giovedì 10 novembre 2016

E’ proprio la xilella fastidiosa il batterio che colpisce le querce di Galatina


A convincermi che sia  la xilella fastidiosa la causa del disseccamento di due querce esistenti a Galatina-viale Don Bosco è stata una ricerca condotta navigando su internet  a partire dal termine ‘xilella’.

Perciò dopo aver letto l’interessante nota, apparsa il 3 novembre 2016 sul giornale on line galatina.it, nella quale il dott. Francesco Coluccia sostiene che responsabile del disseccamento dei lecci sarebbe la cocciniglia chermococcus (kermes vermilio), sono andato ancora sul web, partendo dalle voce  kermes vermilio e ho subito rilevato che detta cocciniglia lascia sulle foglie della pianta aggredita tracce della sua presenza. Queste tracce sono particolarmente vistose in prossimità del peduncolo con cui ogni foglia è attaccata al ramo.

Invece ho constatato che le foglie disseccate delle due querce di viale Don Bosco sono pulite in tutte le loro parti, cioè senza alcuna traccia lasciata da parassiti. Questo mi porta ad affermare che è proprio la xilella fastidiosa il batterio che fa disseccare le querce di Galatina, e non soltanto quelle di viale Don Bosco.

Infatti passeggiando per la Città è triste e preoccupante constatare quanto numerose siano le annose piante in avanzato o iniziale stato di essiccazione.

Si riporta qui di seguito un incompleto elenco dei luoghi dove esse si trovano:

  • su entrambi i marciapiedi del viale S. Caterina Novella e soprattutto, accanto al    ristorante “I Vitelloni”, al di là del muro di cinta dello stabile che da decenni rimane incompiuto;
  • nel giardino recintato antistante il palazzo dell’ex Tribunale ( questo è forse il caso più vistoso); 
  • nel giardino del Poliambulatorio di via Roma;
  • su entrambi i marciapiedi di via Monte Grappa;
  • in piazza F. Cesari ha cominciato a seccare un grande albero che è di fronte alla Clinica S. Francesco.

Quindi in Galatina dette zone di disseccamento sono diffuse a macchia di leopardo.

Il signor Commissario Prefettizio e i Dirigenti Comunali sono vivamente pregati di intervenire tempestivamente al fine di evitare la scomparsa di gran parte dell’importante e salutare verde pubblico della Città.

Pietro Congedo